mARTEdì rubrica di arte contemporanea sul quotidiano online moondo.
Quest’oggi siamo in compagnia di Vincenzo Mascia, artista, architetto e designer di origini molisane, lungo l’intera carriera sintetizza e sviluppa una intuizione generatasi duarante gli anni giovanili: la rappresentazione di un possibile equilibrio tra le parti nonostante il caos apparente.
Sul finire degli anni Settanta lascia la sua terra per dedicarsi agli studi di Architettura a Roma, città che fortemente influenza la sua ricerca ed in cui si avvicina alle teorie analitiche dello storico, critico e docente universitario Filiberto Menna ed i cui dettami generano una completa apertura mentale verso un arte non necessariamente manuale ma piuttosto concettuale.
Continua a leggere Qui