Marina Falco è nata a Napoli il 30 agosto 1967, vive e lavora a Milano. Dal 1999 insegna Anatomia Artistica all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Numerose sono le mostre al suo attivo, in Italia e all’estero.
Ha realizzato mostre personali in Germania (Frankfurt 2016 galerie Westend) in Svizzera ( Lugano 1992 galleria la Chica) e in diverse città italiane, recentemente nel 2024 a Como, The Art Company “Frammenti Ontologici” e a Mantova, Galleria Sartori “ Della terra dell’acqua”. Nel 2021 a Milano espone nello Spazio Passante in una bipersonale con Fabio Sironi e nel 2019 alla sala Fontana di Comabbio ( Va) , nel 2018 alla Fondazione Peano di Cuneo, nel 2017 a Magenta, alla galleria Magenta, ancora a Milano alla galleria Cappelletti nel 2011. Ricordiamo anche le personali all’ Associazione Renzo Cortina del 2007, del 2005 a Ferrara, alla Fondazione Cini, del 2004 a Castellanza (Va) alla Fondazione Pagani, del 2001 a S. Donato Milanese alla Cascina Roma, e infine nel 1995 a Milano, nella sede della Banca Agricola Milanese.
Ha esposto in mostre collettive in Germania, Belgio, Giappone, Croazia, Svizzera, Stati Uniti, Spagna, Turchia. Tra le esibizioni collettive italiane ricordiamo: nel 2023 a Sorrento(NA), Museo di Villa Fiorentino “SyArt international meetings of contemporary art”, e poi a Lodi, Spazio Tiziano Lalli Bipielle arte “Without borders, world artists in Lodi” nel 2013 a Maccagno ( Va )negli spazi del civico Museo Parisi Valle, nel 2011 a Torino, presso la Sala Nervi, Padiglione Italia, nell’ambito della 54° Biennale di Venezia, nel 2014 a Piacenza presso la Galleria Biffi, nel 2011 a Castiglione Olona a Palazzo Branda Castiglioni, nel 2006 a Francavilla al Mare ( Ch) al Museo Michetti per “Laboratorio italia“, nel 2001 al Castello di S.Pietro in Cerro( PC )per il “Mim museo in movimento“, nel 2000 a Gazoldo degli Ippoliti ( MN) al Museo d’arte contemporanea. Nel 1996 a Trento al Museo Caproni e infine ricordiamo nel 1995 a Trezzo d’Adda al Castello Visconteo “Venature“. Tra le personalità della critica e della cultura che hanno scritto del sua ricerca artistica e ne hanno seguito il lavoro nel tempo, ricordiamo Felice Bonalumi, Simona Bartolena, Rolando Bellini,Giovanni Cerri, Giuseppe Conte, Andrea del Guercio, Antonio D’Amico, Guido Oldani, Rossella Savarese.