Franco Paternostro nasce a Cosenza, dove vive e lavora. Sin da giovanissimo ha manifestato un grande interesse per l’arte, iniziando i suoi primi studi sul concetto della forma, sperimentando le peculiarità che essa assume nell’esecuzione artistica. Dopo essersi dedicato per lungo tempo ad un’arte più ricercata e soprattutto più raffinata e minuziosa, l’arte orafa e gemmologica, continua il suo studio nelle arti visive e dirige la sua attenzione sulle sperimentazioni minuziose della materia e dei materiali. Il suo gesto artistico lo pone da subito nel settore dell’informale, in quanto lo stesso l’artista in più interviste ha dichiarato che la sua arte risponde ad un suo bisogno interiore perché vive profondamente, in qualità di uomo e di artista, le problematiche di questa contemporaneità, conseguente risulta molto arduo e difficile darne una rappresentazione in termini formali e classici. L’arte di Franco Paternostro si pone su più piani di lettura: dall’informale al concettuale, dal rigorismo al metamorfismo, già pronto. Certo è che quale che sia il settore in cui ascrivere la sua ricerca, il suo gesto artistico resta unico e originale. Sembra apparentemente strano dover attribuire ad un artista della nostra variegata contemporaneità, una propria specificità, una sola e unica peculiarità e marchio identitaria. Basterebbe riflettere un attimo sul concetto stesso dell’arte che dallo stesso Duchamp in poi si cerca di sottolineare, ovvero che qualunque oggetto o soggetto può perdere la sua primordiale funzione ed attraverso un intervento artistico, diventare altro.